
Lo studio
Lo studio ha preso in considerazione 906.379 bambini, di cui il 48,7% femmine, che sono stato seguiti per 22 anni. Di questi, 13.573 (1,5%) avevano una diagnosi di epilessia, 33.947 (3,8%) avevano sofferto di convulsioni febbrili e 21.079 avevano sviluppato ADHD. Dai dati raccolti, l’incidenza di ADHD ogni 100mila persone l’anno è stata di 752 nei bambini con epilessia e di 303 nei piccoli che avevano sofferto di convulsioni febbrili, rispetto a 204 tra i bambini che non avevano avuto questi problemi in infanzia. In particolare, i dati ‘aggiustati’ hanno mostrato un tasso di incidenza di 2,72 nei bambini che soffrivano di epilessia, di 1,28 nei piccoli con convulsioni febbrili e di 3,22 quando i bambini avevano entrambi i problemi.
Questo studio dimostrerebbe, dunque, “una stretta associazione tra epilessia e convulsioni e sviluppo di ADHD”, hanno scritto gli autori. “Sono state avanzate diverse ipotesi per spiegare questa associazione, una di queste sarebbe un fattore genetico comune”, hanno sottolineato i ricercatori danesi, che hanno anche evidenziato delle limitazioni dello studio, visto che i registri ospedalieri si basavano solo sulla diagnosi clinica, e non sui risultati di test di psicomotricità, e che l’ADHD veniva diagnosticata a livello ospedaliero.
Fonte: Pediatrics 2016
Reuters Staff
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
